CHI SIAMO?
Alcune semplici notizie su Restorica
Che cos’è Restorica?
Restorica vuole essere un blog dedicato al racconto dei fatti storici e alla loro analisi senza pregiudizi. Io sono Eduardo, un giovane laureato in giurisprudenza con da sempre una passione smodata per la storia, che nel Novembre del 2016, dopo anni passati divorando saggi e documentari, ha deciso di superare la sua indole timida creando un blog dal nome Orologio della storia. Lo scopo era quello di mettermi in gioco esponendo le idee che col tempo avevo sviluppato e confrontandomi con chiunque condivida i miei stessi interessi. La decisione di far evolvere Orologio della storia in Restorica è stato dovuto all’inaspettato successo che il blog ha ottenuto; ciò mi ha portato a scegliere di fare un passo avanti e migliorarlo sia da un punto di vista stilistico che organizzativo. Mancandomi però sia il tempo che le capacità tecniche per costruire una vera pagina web mi sono fatto aiutare del mio caro amico ed ex compagno di scuola Alessio che si è preso carico della parte tecnica, grafica e marketing del blog così che io mi possa dedicarmi interamente alla realizzazione degli articoli e al confronto con i lettori.
Organizzazione del blog e regole
I nuovi articoli usciranno ogni i la sera tra le 21 e le 22. Chiunque può esprimere la sua opinione liberamente purché si attenga all’unica regola che ritengo fondamentale per un dibattito costruttivo: discutere da persone civili contestando le opinioni altrui nel merito con la volontà di confrontarsi e non di imporsi sugli altri. Finché si rispetta questa regola qualsiasi partecipazione è ben accolta così se qualcuno ha desiderio di propormi un proprio articolo su un qualsiasi argomento di carattere storico sarò felice di pubblicarlo sul sito dando, ovviamente, pieno ed esclusivo riconoscimento all’autore del lavoro.
Come vediamo la storia?
La storia per me è uno strumento di comprensione della realtà. Ritengo che tutto ciò che accade nel mondo possa essere spiegato tramite l’analisi storica e nel far ciò, parzialmente in linea con il pensiero hegeliano di una storia che si afferma da sola, respingo qualsiasi interpretazione di carattere etico, religioso o ideologico. Dal mio punto di vista la ricerca storica non ha lo scopo di giudicare, ma di comprendere il perché di ciò che è successo e questo può avvenire solo partendo dal presupposto che non esiste un giusto o sbagliato assoluto; la storia va interpretata sulla base del contesto (politico, economico, sociale ecc.) all’interno del quale un evento si è verificato.