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Jack lo squartatore – Perchè è tanto famoso?

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L’ultimo punto che voglio affrontare, a conclusione di questa lunga disamina, è cercare di inquadrare il motivo per cui Jack lo squartatore è diventato un personaggio talmente iconico, l’archetipo del serial killer come l’ho definito ad inizio articolo. Dopotutto nella infame lista degli assassini seriali lui non primeggia sotto molti aspetti andandosi invece a piazzare nella media di questi individui disturbati. La sua fama infatti non può essere legata al numero delle vittime perché, anche prendendo la peggiore delle ipotesi, ci aggireremmo attorno alle 8-9 donne assassinate cioè molto lontano che hanno compiuto autentiche stragi: Gary Ridgway è stato condannato per aver ucciso quarantanove donne, ma si sospetta che il numero reale superi le settanta vittime, mentre Andrej Cikatilo assassinò più di cinquantatré persone e Pedro Alonzo Lopez (il mostro delle Ande) è stato sospettato di oltre trecento omicidi. Erzsebet Bathory, la tristemente celebre contessa Dracula, fu accusata dell’omicidio di ottanta ragazza, ma già all’epoca si sospettò che il numero reale delle sue vittime si aggirasse in una forbice tra le trecento e le seicento. Certo si  potrebbe argomentare che tutti i serial killer da me citati hanno operato per periodi molto più lunghi di quello dello squartatore, ma ad esempio il mai identificato assassino di Texarkana, conosciuto anche come l’assassino del chiaro di luna, uccise otto persone tra il Febbraio e il Maggio 1946 quindi neanche dal punto di vista della escalation il killer di Whitechapel può essere considerato un primatista. Anche se guardiamo i fatti dal punto di vista della crudeltà degli omicidi Jack lo squartatore non svetta; egli fu un mostro, ma purtroppo ci sono stati mostri ben peggiori: Ed Gain scuoiò le sue vittime per farne degli abiti oltre a decorare la sua casa con le loro teste e gli organi, Henry Howard Holmes torturava per giorni le sue vittime nel suo “castello” prima di ucciderle col gas e o cremare o sciogliere nell’acido i corpi, mentre non descrivo cosa erano soliti fare Jeffrey Dahmer e Albert Fish perchè mi inquieta anche solo parlarne. Se dunque Jack lo squartatore non fu un assassino che primeggiò in particolar modo sugli altri a cosa si deve la sua fama? Fondamentalmente credo che tutto derivi dal fatto che non venne mai catturato, creando quindi il mistero, e soprattutto dal fatto che sia stato il primo serial killer e non in senso tecnico, perché stabilire chi fu il primo serial killer della storia è lo stesso di dire chi fu il primo adultero o il primo assassino, ma nel senso del primo ad essere noto alle grandi masse, a conquistare le prime pagine dei giornali e ad essere intenso come qualcosa di diverso da un assassino solo più efferato degli altri. Il killer di Whitechapel aveva tutto per conquistare le attenzioni di una società in cui si andava affermando l’informazione e l’intrattenimento di massa: dei delitti particolarmente sanguinolenti, un nome evocativo, lettere di sfida inviate alla polizia e infine lo svanire nella nebbia delle notti di Londra esattamente com’era comparso. Non è con Jack lo squartatore che si inizia a ragionare sui serial killer, ma sicuramente lui, insieme al quasi contemporanei Henry Howard Holmes e al lievemente precedente Vincenzo Verzeni, contribuì a far comprendere ai primi criminologi, che stavano tentando di analizzare scientificamente il fenomeno criminale, che esisteva una categoria di soggetti i cui moventi e il modo d’agire li rendeva diversi dai tipici assassini. La presa di coscienza dell’esistenza di questi soggetti fu accompagnata dalla parallela comprensione che i normali mezzi investigativi non erano adatti ad affrontare questo genere di criminali. Sebbene infatti piaccia dipingere l’immagine di una Scotland Yard spaesata e inefficiente, la realtà è che Jack lo squartatore non fu catturato sia perché fu, come molti altri serial killer, molto fortunato sia perché la polizia non aveva i mezzi scientifici e la forma mentis adatta per affrontare un caso del genere senza che il caso ci mettesse lo zampino nella sua risoluzione.

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